martedì 16 marzo 2010

Sofia Loren e un passato che non passa mai

Un collega di lavoro mi racconta di aver visto una puntata della fiction sulla vita di Sofia Loren che ha trovato essere molto interessante: non sapendo nulla della carriera di questa attrice gli pareva una buona opportunità per conoscere meglio l'attrice. Faccio una premessa: la mia "dieta" televisiva ormai si basa solo sui serial americani "violenti" (Criminal Minds, NCIS, i vari CSI,...) che, in realtà, neppure guardo direttamente, ma fanno da "sottofondo sonoro" al mio lavoro (o cazzeggio, dipende dalle serate) al computer. In breve il mio collega mi racconta di una gran bella ragazza che nel '51, PRIVA di qualsiasi frequentazione di scuole di recitazione o di ballo et simila, cerca di sfondare nel mondo dello spettacolo armata solo di una gran determinazione e della compagnia della madre. Riesce ad ottenere una particina in un film di un regista americano MENTENDO spudoratamente sulla conoscenza della lingua inglese: viene subito scoperta, ma il regista apprezza la sua "determinazione" (io avrei detto che i motivi buoni erano 2 e ben visibili) e le concede la parte.
Lo so, lo so ... sento già risuonare le critiche: "Sei un gran moralista, non hai visto la fiction e ti permetti pure di giudicare un'attrice brava e affermata come Sofia Loren che è uno dei lustri del paese." e anche "Sei solo invidioso perchè quella donna è osannata da tutti e tu sei solo un misero programmatore di computer per giunta inquadrato come impiegato con un contratto da metalmeccanico".
Prometto che andrò a vedermi la fiction. Però se voi andaste ad un colloquio di lavoro dove servono certi requisiti che voi non avete, non so se alla fine i vostri interlocutori vi diranno: "Non sai niente, ma ti prendiamo lo stesso per la tua determinazione.". Non vedo, insomma, grandi differenze con il casting del "Grande Fratello".
Ognuno è libero di guardare quel che vuole, sognare di diventare famoso senza averne i meriti, le televisioni sono libere di sfruttare questa fame di successo a basso costo e riempire i palinsesti di siffatti figuri: per evitare ciò esiste un telecomando e lo uso. Ma voler far credere che questo sia dovuto a qualità che non ci sono e farle diventare anche un esempio per la società questo non mi va bene. L'essere preso per il culo mi irrita non poco.

2 commenti:

  1. Ciao Ale, ma riesci a leggerti tutti i commenti? Sono Antonio, di Spilimbergo.. ti ricordi di me? Che dire di Sofia Scicolone... un gran bel cu... Non capita a tutti! Cmq. poi negli anni si è dimostrata all'altezza, non credi? (io non so..hehe.!)

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  2. Ehilà vecchio mio!! E' una vita che non ci sentiamo (Sonia, però, sul giornale l'ho vista più di una volta...). Per quanto la Sofiona nazionale (è falso pure il nome) dipende dai gusti: non credo ci sia un criterio assoluto per valutare la bravura di un attore: comandano il botteghino e il gossip.

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